R.F. (14 anni, studentessa) si è rivolta a noi, accompagnata da sua madre, per forti dolori di TPM.
La madre ci ha spiegato che da quando aveva iniziato ad avere le mestruazioni soffriva molto per la TPM e nonostante prendesse la pillola anticoncezionale (ormoni), consigliata dalla ginecologa, i dolori non erano diminuiti.
La valutazione ci ha condotto nella regione dei reni, con una sensazione di abuso sessuale. L’Anima ci ha invitato a lavorare prima sul piano fisico, dove abbiamo iniziato a sentire due emozioni: rabbia e paura. Abbiamo chiesto se lei si ricordasse di qualche avvenimento in cui si era sentita violata o abusata.
Ci ha detto che a 8 anni un uomo aveva abusato sessualmente di lei.
L’importante, in questi casi, è non giudicare e rimanere completamente neutri per poter aiutare il paziente in profondità.
Le abbiamo detto di stare tranquilla, che tutto poteva essere risolto, da parte nostra avremmo lavorato per togliere quella rabbia e paura che tanto l’angustiava e allo stesso tempo generava i dolori di TPM.
Con delicatezza e molto amore l’abbiamo aiutata ad eliminare la rabbia e poi sprogrammato l’evento traumatico e infine armonizzato i vari corpi.
E’ stata incredibile la sensazione che il suo corpo ci ha trasmesso, si è completamente rilassato e, contemporaneamente, ha dissolto quella paura che la dominava da 6 anni.
In quel istante ha aperto gli occhi ,sorridendo ed ha esclamato: “Grazie!”
Sembrava proprio che sapesse che il problema era risolto.
Siamo rimasti in contatto con la madre che ci ha riferito, dopo 3 mesi, che il problema di TPM non si era più ripresentato,