Tabitha

Mi sono avvicinata a questo corso grazie ad un amico che mi ha fatto leggere una brochure e, non capendoci molto, sono andata con la filosofia del “LASCIAMOCI STUPIRE”.

La mia prima volontà era quella di “crescere personalmente” e conoscere quella parte di me profonda che sento sempre più forte ma che ahimè era sconosciuta.

Il TISE 1 è fondamentale in quanto è come voler parlare una lingua senza conoscere l’alfabeto. Quindi lo paragonerei alle fondamenta sul quale il TISE 2 metterà i suoi mattoni e che non si vedrà più quando la costruzione sarà finita.

Durante il TISE 1 ho imparato a sentire, sconnettendo la parte sinistra del cervello (quella razionale, logica),  e ad ascoltare la parte destra ( quella intuitiva)

Il TISE 2 è stata un’esperienza esponenziale. Non so quanti conoscano la canzone di Jovannotti che dice: “da 0 a 100.mille”. Ecco , io ho avuto la stessa sensazione.

Si stimola il paziente ad affrontare il trauma dandogli sicurezza e conforto per riuscire a liberare l’energia bloccata.

Il TISE 3 si svolge in quattro giorni di “isolamento” (non si torna a casa) e trovo che sia un’ idea magnifica staccarsi dal mondo per dare spazio alla conoscenza di noi stessi.

Ne sono rimasta letteralmente “spianata”. Ho avuto l’opportunità di rivedere  le mie fondamenta, i miei schemi mentali e di tirar fuori dall’armadio alcuni scheletri. Vi assicuro che non è bello.ho avuto a che fare con emozioni come la tristezza e la sofferenza (che non sapevo fossero così grandi dentro di me) che in un primo momento hanno preso il sopravvento. Tutto questo è stato di grande aiuto perché mi ha mostrato la verità di chi sono e così ho potuto e ancor oggi posso direzionare la mia vita nella forma migliore e camminare nella verità – questo porta solo felicità.

Il cammino di crescita è infinito ed è questa la bellezza della vita.

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