F.A.P. (19 anni, studentessa) da 10 anni soffriva di problemi di pelle con eruzioni cutanee che cominciavano dal dito medio e si estendevano in tutta la mano e da 5 anni soffriva anche di acufeni.
Aveva preso diversi farmaci, ma il risultato era solo un miglioramento temporaneo della pelle quando usava creme al cortisone.
La valutazione ci ha mostrato che i sintomi avevano un collegamento diretto con il cuore, la sensazione della causa era una perdita e il cuore era chiuso.
F.A.P. ci ha detto che il padre era deceduto da 10 anni. L’abbiamo aiutata ad andare più in profondità per vedere i segni lasciati da questa perdita. In poco tempo è riuscita a percepire che poco dopo questo triste evento, aveva chiuso il suo cuore per lui, per non soffrire.
La morte del padre ha rappresentato per lei, un tradimento e lo ha vissuto chiudendo il cuore, smettendo di amarlo. In questo momento stavamo sulla causa del problema di pelle. E’ interessante sapere che, quando si chiude il cuore, a livello energetico il pericardio (la membrana esterna al cuore) diventa rigido e nel dito medio termina il meridiano energetico!
Abbiamo desensibilizzato l’evento e aiutata a liberare e aprire il cuore. Abbiamo terminato la prima seduta lasciandola più tranquilla, spiegando che avrebbe avuto bisogno di tempo per ottenere il miglioramento fisico della pelle.
Dopo 15 giorni F.A.P. è tornata e la valutazione ha mostrato molta tristezza nella regione dei polmoni. Era chiaro che questa tristezza era legata al padre, ma il problema era che dopo circa 5 anni di sofferenza non riusciva più a sopportare tanta tristezza e aveva deciso di non soffrire più negandola.
Il corpo è una macchina intelligente per cui ha risposto a questa richiesta con un acufene bilaterale, in modo tale che il rumore occupasse la mente e non fosse più disponibile ad ascoltare la tristezza.
Il lavoro di desensibilizzazione è stato laborioso, ma vedendo il risultato ne è valsa la pena.
La restrizione energetica localizzata nella regione del cuore si è liberata completamente, l’abbiamo aiutata a ripulire i polmoni da tutta quella tristezza e l’abbiamo indirizzata a un’apertura del cuore verso il padre.
F.A.P. ha fatto una terza seduta dopo 15 giorni, in cui ci ha detto che l’acufene era sparito e la pelle aveva avuto un miglioramento del 50%.
Ora la sua vita è cambiato, riesce a condividere le proprie emozioni con i familiari e si e avvicinata molto a loro.